A Gennaio 2010 ho richiesto a Telecom l'attivazione di una linea telefonica base e ADSL per la mia abitazione, una villetta di nuova costruzione, in una zona comunque già abitata. Ho ricevuto il 27/01/2010 un SMS, con il quale mi confermavano la sopradetta richiesta, attribuendomi un numero telefonico, e dandomi un appuntamento con il tecnico.
Dopo il sopralluogo del tecnico, che stabiliva la necessità di alcuni lavori su suolo pubblico per l’attivazione della linea (posa di n.3 pali), e quindi di rilascio di un permesso del Comune, ho poi ricevuto innumerevoli SMS con cui mi veniva ogni volta spostato l’appuntamento per l’attivazione, di volta in volta, per vari mesi.
Alle mie numerose richieste telefoniche, al 187, mi hanno sempre risposto che si attendeva tale permesso per procedere.
In data 07/06/2010, ultimo appuntamento, stavolta non disdetto, non si è presentato nessuno; alla mia richiesta di spiegazioni al 187, mi hanno risposto che la mia richiesta è stata annullata perché il Comune ha rifiuto il permesso per eseguire i lavori necessari.
Ho allora chiesto spiegazioni al Comune, e il funzionario incaricato mi ha risposto di non avere mai ricevuto da Telecom alcuna richiesta di autorizzazione in merito, aggiungendo inoltre, che queste vengono di solito rilasciate senza problemi ed in tempi brevi.
E' chiaro che a Telecom non conviene, per un'unica utenza, fare questi lavori.
A questo punto cosa dovrei e potrei fare? Ho dei diritti?