Buongiorno,
scrivo per richiedere cortesemente un vostro suggerimento/consiglio in relazione alla situazione venutasi a creare tra mia moglie ( titolare del contratto ) e la società in oggetto
Nell'agosto 2007 avendo acquistato una nuova casa abbiamo richiesto il trasloco della linea telefonica sempre nell'ambito del comune di Almese ( provincia di Torino ) dove abitavamo e tuttora abitiamo.
La nuova linea telefonica è stata attivata ( nonostante i numerosi solleciti ) solo a luglio 2008 ( 11 mesi dopo ) e nel frattempo abbiamo continuato a ricevere e pagare lle bollette telefoniche per un servizio non usufruibile
Il call center della società piu' volte interpellato ci rassicurava dicendo che una volta attivata la linea presso la nuova abitazione avrebbero provveduto ad accreditarci quanto pagato per il canone durante i mesi di assenza del servizio
Ovviamente ciò non è successo, non solo , nuovamente interpellato il call center ha detto che non provvederanno a nessun rimborso in quanto non previsto e ciliegina sulla torta sull'ultima bolletta abbiamo trovato un addebito di 40 euro relativo a " contributo al trasloco "
cosa possiamo fare di diverso dal rimbalzare su di un call center ?
Ringraziando anticipatamente vi saluto