Buongiorno a tutti, mi chiamo Andrea e sono di Torino.
Scrivo per segnalare i soprusi che Telecom continua a fare verso le persone.
A dicembre 2013 mio padre veniva contattato da un call center e come usualmente avviene, viene abbindolato dalle falsità riguardanti le offerte che propongono per conto Telecom.
Accettava il contratto fornendo tutti i dati.
Entro i giorni per recedere la richiesta invio una raccomandata a/r dichiarando che non ero più intenzionato ad attivare quel contratto. Niente da fare, mi viene attivato comunque il contratto nonostante. Dopo 2 mesi che invio fax con copia della ricevuta di ritorno e della lettera dove si chiedeva l'annullamento della richiesta, loro mi tolgono la linea.
Trascorso un mese mi arriva a casa la bolletta dove richiedono 220€ per l'attivazione, i 2 mesi di servizi usufruiti e la cessazione. Ovviamente non pago e invii altri fax, mi dicono che congelano la bolletta e mi faranno sapere. Dopo 2 mesi mi arriva la lettera di una società recupero crediti (si chiamava justitia e qualcos'altro, devo controllare sulle lettere) e contemporaneamente ricevo telefonate dove si fingono avvocati e pretendono il pagamento, pena ingiunzioni, recupero forzato del credito ecc ecc.
Oggi mi è arrivata un'altra chiamata, sinceramente hanno stufato.
Vorrei sapere come posso procedere per finire questa storia. Tengo a precisare che la loro attivazione non richiesta mi ė costata la penale che Fastweb mi ha addebitato non essendo trascorsi i 24 mesi da loro previsti.
Grazie in anticipo.
Andrea