Buongiorno,
lavoro per una grande azienda del settore industria tessile (nel capo della moda) dal febbraio 2003 come impiegato (contratto CCNL e l'azienda è una S.P.A).
Nel febbraio del 2002 ho acquistato la prima casa di abitazione con la mia convivente al 50% della proprietà ciascuno stipulando un mutuo bancario di 20 anni.
Nel corso del tempo la mia compagna ed io abbiamo accantonato delle somme per estinguere anticipatamente questo mutuo.
Ora volevo chiedere l'anticipo del TFR all'azienda considerando che ho maturato gli 8 anni di anzianità (9 per la verità) e che non ho mai chiesto anticipi prima di oggi.
Mi è sembrato di capire che la richiesta anticipo tfr per estinzione anticipata totale del mutuo prima casa di abitazione sia legittima, ma l'azienda mi ha già anticipato che le disposizioni interne non consentono di accettare le richieste per mutui contratti durante un precedente rapporto di lavoro (nel mio caso ho acquistato nel 2002 e ho iniziato con questa azienda nel 2003) e comunque non in caso di mutui che sono stati contratti da più di 5 anni (nel mio caso è stato contratto da 10 anni ma ne restano altri 10..).
Secondo voi l'azienda con le sue regole interne può andare contro a quanto disposto dalla legge e quindi negarmi definitivamente l'anticipo TFR ?
Mi sembra comunque una vergogna anche perchè io lo chiedo per estinguere un mutuo sulla prima casa di abitazione e non per altri scopi meno fondamentali tipo l'acquisto di un'automobile o un viaggio..
Grazie per l'aiuto